All'inizio della quarta stagione insieme penso che ci siano pochi dubbi su cosa sia la Fiorentina per noi, un'appartenenza che va oltre la partita settimanale e che vive 7 giorni su 7, nei nostri ritiri o nelle nostre birre fuori dai locali, e proprio adesso che sta per ricominciare la nostra avventura, questo senso di appartenenza dev'essere il nostro punto di partenza. Il Viola policorese ride sempre, sa che comunque vada si sarà divertito, sa che in campo non è mai solo, sa che c'è una vocina stridula di un mister che gli dice cosa fare, sa che c'è uno sguardo di pietra del presidente a fargli rizzare le palle in campo, sa che prima o poi c'è un ritiro da fare e li si che c'è da ridere....questo è il nostro sport, il resto è altro. Il mercato si è agitato improvvisamente nell'ultima settimana, stravolgendo i piani della dirigenza che comunque è riuscita a disegnare una squadra degna della nostra mentalità. Molti se ne sono andati, zitti zitti e quatti quatti,....neanche il tempo di salutare, ma va bene comunque, in fondo siamo la Fiorentina, una comitiva di allegroni, queste operazioni da calciomercato elaborato non ci interessano. A noi interessa riniziare a giocare e organizzare subito un ritiro, appena ufficiale verrà diramata la rosa, intanto ritroviamo le forze (e basta cene e cenettine) che nuove battaglie ci attendono e nuove motivazioni avremo di fronte.
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