Che non sarebbe stata una partita semplice lo si sapeva. Che si sarebbe assistito ad un tracollo viola con un passivo di 7 reti era difficile immaginarlo. Dopo aver chiuso sotto 2 a 0 il primo tempo, grazie anche alle parate decisive di Prontera, il Mister sperava di ripartire in contropiede e riaprire la partita. Invece complici alcune scelte dubbie su uomini e posizioni la Fiorentina subisce 7 reti pesanti. Più del passivo, che pure mette in difficoltà la migliore difesa dello scorso campionato, e delle assenze(Vranga, Pinca, Tacco, Barbera, Palermo, Astrella, Fornaro), pesa l’assenza di un gioco e di una grinta fin’ora assente in questo campionato. La tifoseria critica le scelte di Mister Zampa e lo scarso impegno di alcuni giocatori. Il presidente dichiara: sto valutando l’intenzione di ingaggiare il tecnico pugliese Franco. Occorre illuminare il gioco viola e portare luce nello spogliatoio viola. Sono certo che le prestazioni dei ragazzi miglioreranno.
PRONTERA. Voto 5 e mezzo. Nonostante il forte passivo i suoi interventi sono provvidenziali per tenere a galla la Viola nel primo tempo. Due indecisioni si trasformano in gol, ma evita un tracollo ancora più pesante. SUPERPIPPO
ANDREW. Voto 4 e mezzo. Sarà perché eravamo oramai abituati alle sue discese, ma la freccia rossa sinistra oggi riposa nel hangar ed appare stanco ed svogliato. Spesso distante dai reparti e poco visibile lungo la fascia. In difficoltà sulle discese dei laterali rossoblu dimentica a volte la posizione. CICCIO
BEO. Voto 5 Si fa prendere spesso nel mezzo degli scambi bassi dei catanesi. Incolpevole sui gol che vengano dalle fasce concorre però al tracollo della linea Maginot viola lasciando troppa libertà di gioco davanti l’area. PAPEROGA
GAETANO. Voto 5. Troppa leggerezza nei rinvii e nei passaggi si lascia superare spesso sui raddoppi perdendo di vista l uomo. Si salva per l ostinazione e la caparbietà di mettere il piede e questo è un buon segnale sul fronte del pieno recupero. PICO DE PAPERIS
MAX. voto 4 e mezzo. Poco può contro la velocità di dipinto e patisce tutto il primo tempo la superiorità del centrocampo avverso. Ci prova, con scarsi risultati, dalla distanza ma che non fosse giornata lo si vedeva anche dai molti passaggi errati. CICCIO
PEPPE5. Voto 5 e mezzo Dalla sua il gol, seppur deviato, e una animosità di gioco, a volte eccessiva e superflua, che almeno tengono vivo il gioco. Trotta però spesso da una parte all’altra del campo portando troppo la palla. QUI,QUO,QUA
BIONDO. Voto 5, per la fascia, 4 per la boa in mezzo al campo. Meglio come laterale, prova e cerca lo scambio e la profondità colpendo anche una traversa. Dopo poco o niente dalla sinistra. In mezzo al campo perde invece subito i riferimenti lasciando ampi spazi alle ripartenze rossoblù ed esponendo la difesa ad un umiliante resistenza. ROCKERDUCK
NICOLA. Voto 5. Non è facile giocare da solo e tenere palla eppure si dimena tra le linee avverse. Ancora lontano però dalla forma migliore e continua la sua assistenza dal gol. Poco cinico sotto porta. ORAZIO.
TAPAS. 5 Se solo si potesse legare la talpa ad un palo e limitare con efficacia gli spazi in cui è libero di muoversi!!!peccato però che nn è permesso e allora spazia, troppo, per il campo e non sprigiona la sua potenza e la sua rabbia favorevolmente. MACCHIA NERA
SPUGNA. Voto 5 e mezzo. La lontananza dal campo viola lo costringe ad un ambientamento coatto nei meccanismi di mister zampa. Ahinoi ha dimenticato anche il traduttore e gli viene difficile capire cosa il mister voglia veramente da lui. PIPPO
Mister zampa. VOTO 4. Complice anche l infortunio che lo coglie nel prepartita e lo costringe a stare seduto il Mister non comprende a fondo la partita ed improvvisa mosse tattiche che espongono la squadra all assedio avversario. PAPERINO
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